The Bank

Chi siamo

The Bank Contemporary Art Collection è un progetto nato dalla passione di quello che un tempo si sarebbe definito “collezionista”. Alla luce della strada che la pittura ha sin qui percorso, la definizione appare quasi banale. The Bank è la conseguenza di una necessità, è essa stessa un ritratto dell’attuale stato dell’arte in Italia, è la velocità istantanea di un movimento che, dopo anni di incertezze, torna ad essere la vera chiave di lettura di questo scorcio di terzo millennio.

Origini

Chi ha avuto la fortuna di conoscere i movimenti pittorici che hanno caratterizzato il ventesimo secolo, non ha potuto che trovarsi spiazzato di fronte ai mille aspetti che l’arte ha assunto a cavallo dello spartiacque temporale tra i due millenni.
Non si tratta di essere “vecchi” per tentare una difesa della tradizione figurativa; si tratta di essere coscienti del fatto che non c’è futuro senza una profonda presa di coscienza delle proprie radici.
Da lì viene The Bank. Dalle radici.

Direzione

Più che un osservatorio, The Bank è parte in causa. Una capsula spazio temporale che imbarca solo chi ritiene funzionale al progetto di far rivivere la pittura italiana. Con un occhio di riguardo al figurativo, ma non solo. Perché la discriminante resta la qualità dell’emozione che un’opera sa trasmettere e la quantità di verità che ogni artista chiamato sa proiettare.

Mission

The Bank è forse la prima collezione nazionale che si sviluppa attorno all’interrogativo di che cosa può diventare la figurazione italiana nel futuro. Quasi una scommessa, per certi versi, sul ritorno da protagonista della pittura nella scena artistica.
Per questo l’adesione è stata trasversale: da un lato pittori che stanno approcciando solo ora il giudizio di pubblico e mercato, dall’altro esperienze consolidate di artisti addirittura storicizzati.

Vision

Oltre alla parte strettamente artistica, il progetto ha saputo catalizzare l’attenzione e la collaborazione di svariati critici ed addetti ai lavori. Scrivere che sono i migliori sarebbe autoreferenziale, ma non andiamo distante dal vero se sosteniamo che sia proprio così, al punto che immediato è stato pure l’interesse di alcuni musei istituzionali e fin da subito le fiere d’arte contemporanea in Italia si sono rivolte a The Bank come ad uno dei principali attori nazionali del settore.
Tutti uniti nel comune tentativo di difesa dal relativismo che ha travolto il mondo dell’arte nell’ultimo decennio.